Nel 2024 è prevista una missione della NASA per scoprire se su una delle lune di Giove sono presenti forme di vita. La luna in questione, Europa, sotto i ghiacci potrebbe nascondere un oceano di acqua e l’obiettivo è quello di scoprire se è sede, o lo è mai stata, di forme di vita. La missione si chiama Europa Clipper e prevede il lancio del satellite tramite il lanciatore Falcon Heavy della Space X. Il viaggio durerà 5 anni e mezzo e la sonda compirà almeno 45 voli sulla luna di Giove a 25 km dal suolo, per fotografare la superficie e analizzare la composizione e la struttura del guscio ghiacciato che nasconde l’oceano sottostante.
Conosciamo meglio questo satellite
Europa è il quarto satellite naturale del pianeta Giove per dimensioni e il sesto dell’intero sistema solare. È stato scoperto da Galileo Galilei nel 1610 insieme agli altri tre satelliti più grandi Io, Ganimede e Callisto, da allora comunemente noti con l’appellativo di satelliti galileiani.
La scelta di questa luna di Giove in particolare deriva dal fatto che nel 2018 erano arrivati nuovi dati dalla sonda Galileo. Questa, nel 1989, era stata mandata dalla NASA per studiare Giove e i suoi satelliti e li raggiunse dopo un viaggio di 6 anni. I dati del 2018 hanno confermato la presenza di getti di vapore che si sollevano da Europa, facendo quindi ipotizzare la presenza di acqua liquida sottostante i ghiacci.
Europa è uno dei 79 satelliti di Giove ed è leggermente più piccola della nostra Luna, ha infatti un diametro di 3100 chilometri. La sua superficie è molto fredda: non supera mai i -160 °C, data la grande distanza dal Sole (780 milioni di chilometri). Il particolare aspetto reticolato della superficie di Europa è dovuto alle enormi forze di marea esercitate dalla gravità di Giove. Il diametro del satellite è un quarto di quello terrestre, eppure sembrerebbero esserci 3 miliardi di km cubi d’acqua, ovvero quasi il triplo del totale degli oceani sulla Terra!
Cosa si propone la NASA con la missione Europa Clipper?
Finora si riteneva che l’unica possibilità di studiare l’oceano nascosto fosse la perforazione del ghiaccio, un’operazione estremamente costosa e complessa. Le osservazioni della sonda Galileo forniscono tuttavia un’alternativa migliore: raccogliere i campioni direttamente dai getti di vapore con una sonda in orbita intorno a Europa, senza dover atterrare sulla superficie.
Quello che la NASA si propone con la missione Europa Clipper è quindi di capire se ci sia effettivamente acqua liquida su Europa, conoscere meglio la sua composizione e verificare la presenza di eventuali tracce di forme di vita.
Per saperne di più visita il sito della NASA dedicato a questa missione.
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